Tra le chiese della città di Leòn, le chiesa della
Recoleccion è certamente una delle più belle. Si
trova alla fine della "strada delle banche", è
caratterizzata dai suoi squisiti altorilievi in stucco in perfetto
stile barocco latinoamericano che la hanno portato ad essere considerata
la cheisa maggiormente importante di questa città.
La prima pietra della chiesa della Recolección fu posata il 5 Dicembre 1786 dal vescovo Juan Félix de Villegas, essendo fondata dai padri eremiti della congregazione di San Francisco de Nery. Il sio campanile è costruito utilizando pietra "cantera".
La sua costruzione originale risale al 1762 per opera dei frati mercedari (appartenenti all'odine della Madonna della Mercede), fu in seguito demolota per essere reedificata durante lo stesso secolo XVIII dal maestro Pascual Somarriba. La sua architettura predominante è barocca, presenta però elementi neoclassici e coloniali visibili in princiapal modo nel so frontespizio.
La chiesa della Mercede è una delle più rapppresentative
di León e ospita l'immagine della Vergine della Mercede
portata, molti secoli fa, da Barcellona per ordine dei frati delle
mercederia e potrona della città di León. I festeggiameti
in suo onore hanno luogo nel mese di Settembre, il giorno 24 l'immagine
della vergine è portata a passeggio per la città
in una gigantesca processione di fedeli. L'ordine dei Mercedai
fu uno dei primi ad arrivare in Nicaragua dopo la conquista degli
spagnoli.
La costruzione di questo eremitaggio risale agli anni tra il 1706 e il 1718. Assieme alll' eermitaggio di Santiago, San Andres e Varacruz, delimitavano l' area urbana di Leon nell' epoca in cui il nucleo principale era costituito dalla piazza maggiore di Sutiava. Di fronte all' entrata principale conserva ancora la piazzetta, esempio caratteristico dell' architettura coloniale, riconstruito nen 1986.
Es la mas monumental despues de la catedral de Leòn. Su construccion comenzò en 1698, en tiempos del corregidor Diego Rodriguez Menendez seguido por su sobrino Bartolome Gonzalez Fitoria, quien la concluyò en agosto de 1710. Esta iglesia Se encuentra frente a la plaza central del barrio indigena del Suitiava. Fue erigida en honor al Santo patrono de Suitiba, San Juan Bautista.
La iglesia Sutiava se considera un eslabon entre los periodos colonial primitivo y el barroco propriamente dicho. Asi podemos ver influencias romanica en sus pesados arcos interiores, barroco en su fachada, en sus bellissimas columnas ochavadas y en su artesonado de madera policromada. Sufriò grave deterioro por lo que en 1804 se solecitò a la Audiencia de Guatemala la inversion de los tributos para riedificarla.
Destacan los dos altares laterales en honor a Santa Lucia y a
la Virgen Guadalupe, Joyas del barroco americano y el caracter
imponente considerandola como "Catedral de Madera".
La Iglesia de San Francisco se encuentra sobre la Calle Real y es uno de los templos más antiguos de la ciudad de 1639 por Fray Pedro de Zuñiga, junto con el convento que lleva el mismo nombre.
Con la expulsion de las òrdenes religiosas en 1830 quedò abandonado
por unos 50 años y hasta 1881 fue reacondecionado para
convertirse posteriormente el convento en el instituto Nacional
de Occidente. Conserva en su interior dos de los mejores retablos
de Nicaragua.