Celebrata tutti gli anni il 14 de Agosto a complimento della promessa fatta per il vescovo Monsignor Isidro Augusto Oviedo y Reyes, che implorò la protezione della Madre de Dios per liberarci dalla più inclemente eruzione del vulcano Cerro Negro ( che si trova acirca 30 Km), quando questo eruttava fiumi di lava e piggia di sabbia e ceneri incandescenti sulla città nel Luglio 1947. E' quindi da intendersi come una celebrazi&one di penitenza.
Si celebra il 29 e 30 di Settembre con balli folkloristici è, tra le feste di Leon, la più colorita. L'immagine del Santo viene portata in processione, partendo nella serata del 29 dalla cattedrale per arrivare alla chiesa di Sutiava dove resta tutta la notte per ritornare, nel mattino seguete, alla Cattedrale sua dimora abituale. Sia all'andata che al ritorno l'immagine è accompagnata da molte persone che ballano di fronte ad essa al suono di bande di tamburi in un movimento ritmico da destra verso sinistra e viceversa. Alla testa di entrambe le processioni ci sono tre o quattro messe in scena di "El TORO GUACO", accompagnate dalla sua banda di tamburi.
i fedeli che partecipano a questa celebrazione partecipano per tutto il mese di Settembre alla messa che si tiene alla 4 della mattina per gli uomini e alle 5 per le donne. Il giorno 24 di Settembre è il culmine della celebrazione con l'immagine della vergine portata in processione per le principali strade della città accompagnata dei suoi devoti.
Dedicata alla Immacolata Concezione di Maria, è la fiesta più solenne e allegra di leon, che si è riuscito a estendere a tutto il Nicaragua. Si celebra il 7 di Dicembre come vigilia del giorno 8 quando si consacra la celebrazione della Immacolata Concezione "Patrona del Nicaragua". Si scende nelle strade in mezzo ad una grande allegria esaltata dai fuochi artificiali e dalla musica dei "Chicheros" e di tanto in tanto sale spontanea e unanime una esclamazione "Chi causa tanta allegria ?" e si risponde con la stessa emozione "La concezione di Maria ! ".
Nelle case di Leon vengono eretti altrettanti altari di fronte ai quali vengono recitate preghiere e canti della novena "Candor de la Luz Eterna" scritta dal frate Guatemalteco Rodrigo de Jesus Betancurt e utilizzata per la prima volta nel 1720 in onore della vergine di Conception. Questa devozione evoca a tutto il mondo il desiderio di partecipare. In ciacuno dei nove giorni si ossequia "La Gorra", principalmente frutta e dolci, dopo aver pregato e cantato in onore della vergine.