Il Nicaragua vanta una lunga tradizione culinaria con una vasta gamma di gustosi piatti tipici molti dei quali legati a ricorrenze particolari. Nella sezione delle ricette troverete le indicazioni su come preparare alcuni di questi piatti.
Alcuni ingredienti sono purtroppo difficili da reperire al di fuori del paese di origine quindi, ove possibile, abbiamo indicato ingredienti alternativi più facilmente reperibili nei climi temperati.È molto comune in Nicaragua mangiare direttamente in strada utilizzando chioschi o piccole bancarelle, trasformando così il pasto in un momento di socializzazione.Nei ristoranti, in particolare in quelli popolari, è possibile mangiare a qualsiasi ora del giorno mentre alla sera l’ora di chiusura è abbastanza anticipata, in ogni caso i locali situati nelle zone più centrali e turistiche restano aperti sino a tardi.
Lungo le strade della città non è raro incontrare ambulanti che offrono cibo: semplice frutta in sacchetti già pronta per essere consumata, mais arrostito, snack veloci come il quesillo (una tortilla ripiena di formaggio, crema di latte, cipolla e chile) o il vigoron (pelle o carne di maiale fritta servita con yucca ed insalata) e per finire non può mancare il gallo pinto, il piatto che più di tutti rappresenta il Nicaragua.Il gallo pinto è un pianto a base di riso e fagioli servito con insalata (cavolo cappuccio), banane fritte (verdi o maduro), formaggio fritto e crema di latte; il gallo pinto può essere consumato ad ogni pasto della giornata, dalla colazione alla cena e non manca mai in nessuna casa nicaraguense.
Lungo le strade è anche possibile dissetarsi con bevande a base di frutta (pitaya, calala, granadilla), erbe (grama) o cacao e mais (pinolillo); normalmente queste bevande sono servite in un sacchetto di plastica con cannuccia e ghiaccio.Mentre per il cibo non ci sono particolari problemi di igiene, la stessa cosa non si può dire per le bevande che vengono preparate con acqua di rubinetto batteriologicamente non pura.